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ono molti i cibi e le bevande che mettono a rischio i nostri denti. Eppure, basta un po’ di attenzione per evitare quelle odiose macchie anti-estetiche. Importante anche capire quali sono i meccanismi che portano a fenomeni come l’erosione o l’ingiallimento, così da comprendere quali siano gli alimenti da evitare, a seconda dei nostri problemi.

Avere un sorriso a prova di sguardo altrui è importante perché evita imbarazzo, migliora l’estetica del viso e trasmette un’immagine positiva, di una persona curata e attenta. Una bocca sana e dei denti bianchi sono dei veri e propri biglietti da visita.

Il limone e il suo succo sono ricchi di vitamina C e di altri elementi nutrienti, per questo motivo fanno molto bene, ma non ai denti. Questo perché è un frutto altamente acido e a lungo andare può erodere lo smalto dei denti. Il discorso vale anche per il pompelmo e, inaspettatamente, per l’uva.

Appiccicose e dolcissime, le caramelle sono deliziose per l’umore, meno per i denti, visto che a lungo andare possono creare molti problemi, se mangiate in eccesso. In particolare, i batteri della bocca trasformano lo zucchero in acido, dissolvendo la barriera protettiva dei denti e favorendo le carie. Da non sottovalutare anche le caramelle mou, un concentrato di caramello e di rischi.

Mentine e caramelline balsamiche non sono da meno, in questo caso restando in una parte della bocca molto a lungo, l’acido si concentra, e con il tempo si rischia di demineralizzare i denti.

Oltre a aceto e sale, che possono portare a dei danni allo smalto dentale, mangiare troppo assiduamente sottaceti aumenta la probabilità di erosione dentale: bisogna quindi evitare di mangiare questi prodotti tutti i giorni.

Anche la loro consistenza non aiuta: i cibi che aderiscono ai denti presentano un rischio maggiore rispetto ai cibi che vengono eliminati rapidamente dalla bocca.

Non è certo un segreto che le bevande zuccherine e gassate siano nemiche dei denti sani. Anche in questo caso, la composizione fortemente acida non fa bene ai denti, ma a questo si aggiunge la componente dolciastra che, come abbiamo visto, ci espone al rischio di carie.

Stesso effetto, attenzione, hanno le bevande energizzanti.

Gli alimenti che non vorremmo finissero sulla tovaglia bianca della nonna, sono di norma pericolosi anche per il colore dei nostri denti.

Il vino rosso fa parte delle sostanze dette cromogene (come i mirtilli o il tabacco) che producono pigmenti che decolorano i denti. E come se non bastasse, i tannini, principali costituenti del vino, li macchiano.

Il problema è che il cracker, per sua definizione, viene usato come spuntino da ufficio e merenda del pomeriggio.

Ma più a lungo i cibi contenenti carboidrati rimangono sui denti, più i batteri hanno tempo di produrre acido, con maggiori  probabilità didemineralizzazione.

Il processo va avanti per quasi mezz’ora dopo l’assunzione dell’alimento, e a peggiorare la situazione sono i residui di cibo che rimangono tra i denti. Se non si vuole scegliere tra denti brillanti e cracker, è meglio evitare di sgranocchiarli per tutta la giornata.

Basti pensare alle macchie che restano su una tazzina mal lavata, o dimenticata nel lavello. Il colore si fissa sulla porcellana, e toglierlo non è agevole. Questo rende l’idea di cosa possa accadere ai denti dopo il primo ristretto della giornata, se non li si lava per lunghe ore, fino a pranzo. Secondo gli studi a riguardo, le macchie da caffè sui denti sono in realtà più persistenti di quelle da nicotina.

Qualcuno lo considera una sorta di surrogato del caffé e crede, errando, che non sia così dannoso. Nulla di più sbagliato.

Come il vino rosso, infatti, contiene sostanze che favoriscono le macchie ed è ormai provato che i tè verdi e gli infusi erodono lo smalto dentale più del tè nero.

Bere acqua e favorire la salivazione sono le soluzioni migliori per evitare macchie ed erosione dentale.

Inoltre, sarebbe bene usare fin da piccoli dentifrici al fluoro, lavarsi i dentialmeno due volte al giorno e non mancare di fissare visite di controllo dal dentista, ogni sei mesi.

Chi sa già di avere denti usurati o macchiati deve ridurre i cibi acidi e usarecolluttori o chewing-gum senza zucchero, utili perché permettono di aumentare la salivazione ed eliminare i residui di cibo.

 

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Sandro Siervo

Dott. Sandro Siervo

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