Non solo ai polmoni e alla salute in generale: il fumo passivo nuoce anche ai denti dei bambini, soprattutto dei neonati. In particolare, i bimbi di quattro mesi che sono esposti al fumo hanno una possibilità doppia di avere la carie nei denti da latte. A dirlo è uno studio giapponese pubblicato sul British Medical Journal.
I ricercatori giapponesi hanno analizzato più di 75mila bambini nati tra il 2004 e il 2010 che sono stati sottoposti a regolari controlli sanitari a 0, 4, 9 e 18 mesi e a 3 anni. Gli esperti hanno fatto compilare alle mamme dei questionari per stabilire quanto i bimbi fossero esposti al fumo passivo dalla gravidanza all’età di tre anni. Alla fine, dai dati raccolti è emerso che i bimbi che erano stati esposti al fumo di sigarette a quattro mesi di età avevano il doppio di possibilità di avere le carie ai denti.
Non stupisce che il fumo passivo possa aumentare il rischio di carie nei bambini visto che questo problema è frequente nei fumatori. Il fumo passivo fa male a tutti, ma ci sono alcune categorie particolarmente sensibili (che comprendono bambini, donne in gravidanza, asmatici, ma anche cardiopatici, malati di tumore ecc) che vanno tutelate con il buon senso e l’educazione. E dove questi non arrivano con la legge, come accaduto di recente in Italia con il divieto di fumo in macchina in presenza di bambini e donne in gravidanza o quello di fumare nei parco giochi e nei cortili delle scuole. E’ ormai dimostrato che il fumo passivo può procurare diversi danni a un organismo in crescita. A farne le spese non è solo l’apparato respiratorio, ma anche il sistema immunitario.