FOCUS OTTOBRE: TRAUMI DENTALI
La traumatologia dentale è una vastissima e articolata branca della medicina del distretto oro – facciale che coinvolge competenze odontoiatriche, ma anche pediatriche, medico legali,chirurgiche, medico-sportive ed altro.
Per poter dare un quadro sintetico e pratico del vasto ambito della traumatologia dentale atto ad affrontare le misure di primo intervento da parte dei soccorritori, ma anche misure di prevenzione al trauma stesso, abbiamo scelto di basarci prevalentemente sulle Linee guida nazionali per la prevenzione e la gestione clinica dei traumi negli individui in età evolutiva.
Nelle famiglie e negli ambienti frequentati dai bambini dovrebbero essere fatte campagne di prevenzione al trauma .
I bambini con denti particolarmente sporgenti sono più predisposti al trauma dentario. Un primo atto di prevenzione dovrebbe essere quello di disincentivare nel bambino oltre i due anni, abitudini viziate quali suzione del pollice o del ciuccio, abitudini che predispongono l’insorgenza di queste malocclusioni.
In ambiente scolastico e sopratutto sportivo dovrebbe essere incentivato l’uso del paradenti per attività connesse con aumentato rischio di trauma dentario.
Fatte queste premesse resta comunque fondamentale fornire a chiunque operi con individui in età evolutiva informazioni utili a prestare un valido intervento di pronto soccorso in caso di trauma dentario.
Per prima cosa dobbiamo distinguere se il trauma coinvolge la dentizione permanente o la decidua.
Il trauma può causare semplicemente la frattura del dente, ma può anche dislocarlo dalla sua naturale posizione ( lussazione); traumi particolarmente forti possono causare l’avulsione del dente stesso.
Per quanto riguarda la dentizione permanente:
In caso di frattura della corona, i primi soccorritori dovrebbero cercare il frammento di dente, conservarlo ove possibile in soluzione fisiologica o latte ( il frammento non deve restare in ambiente asciutto : piuttosto che niente utilizzare nell’immediato la saliva del bambino) e rivolgersi ad un odontoiatra competente che, dopo accurata visita per escludere complicanze , procederà al reincollaggio del frammento.’
In caso di lussazione, riconoscibile per un’ evidente mobilità del dente i primi soccorritori dovrebbero, dopo accurata detersione con soluzione fisiologica,delicatamente riposizionare il dente nella corretta posizione e rivolgersi immediatamente ad un odontoiatra competente che fisserà con una sorta di ” ingessatura” (splintaggio) l’elemento lussato. Spesso i soccorritori non hanno il coraggio di effettuare questa manovra, la tempestività con cui verrà portato il piccolo da un’odontoiatra risulterà quindi fondamentale.
Anche nel caso di avulsione del dente la cosa migliore sarebbe riposizionare il dente, immediatamente dopo aver deterso la parte traumatizzata,nell’alveolo; difficilmente soccorritori non esperti hanno il coraggio di effettuare questa manovra, la tempestività con cui si raggiunge un centro odontoiatrico specializzato è quindi fondamentale.
L’approccio da parte dei primi soccorritori in caso di trauma della dentizione decidua deve essere completamente differente.
Bisognerà procedere a tranquillizzare il piccolo, detergere poi la parte traumatizzata con soluzione fisiologica e rivolgersi ad un odontoiatra competente senza eseguire alcuna manovra nel cavo orale.