Per salvaguardare il benessere e la bellezza dei denti, ma anche dei tessuti gengivali, l’alimentazione è davvero fondamentale. Consumare cibi freschi, ricchi di vitamine specie C e D ma anche sali minerali insieme ad una corretta igiene orale sono aspetti molto importanti per scongiurare non solo infezioni e patologie del cavo orale ma anche altri problemi di salute.
Studi recenti infatti, hanno evidenziato lo stretto legame fra diabete, disturbi dell’umore,complicanze in gravidanza, disturbi cardiovascolari e malattie del cavo orale. Ecco allora gli ortaggi “protettivi” da preferire e da abbinare ai cibi potenzialmente cariogeni:
Cavolo nero: ricco di antiossidanti, sali minerali e vitamine, cariostatico.
Indivia: meglio se consumata cruda perché non perde le molte vitamine che contiene, è una buona anticariogena.
Carciofo: specie se consumato crudo, vanta buone proprietà anticariogene.
Pera Coscia: è anticariogena, anche se non contrasta gli acidi ma bensì rimuove i residui di altri alimenti durante la masticazione. Si tratta di una varietà di pera disponibile proprio in questo periodo dell’anno, è piccola con la buccia verde che diventa giallina a maturazione completa
Radicchio rosso: cariostatico e anticariogeno se consumato crudo, oltretutto è poco calorico e ricco di fibre, anche la linea ci guadagnerà!
Porro: ricco di sali minerali come potassio, magnesio, ferro e calcio nonché di acqua, è un ottimo cariostatico.
Sedano: ottimo snack spezza fame, ideale nella stagione calda, idrata e al tempo stesso elimina la placca. L’alto contenuto di fibre infatti contribuisce con la masticazione a pulire i denti e massaggiare le gengive mantenendole ben irrorate e sane.
Lattuga (meglio la varietà romana): se consumata cruda è anticariogena, invece cotta diventa cariostatica. Ottima consumata in insalata, cruda oppure lessata nelle minestre.
Mela Annurca: ha un aroma particolare, polpa bianca e compatta, acidula e molto succosa è anticariogena come la pera.
Cipolla: vanta buone proprietà antibatteriche infatti disinfetta eliminando i germi dalla bocca riducendo anche il dolore ai denti.
Cariogeni, cariostatici, anticariogeni… cerchiamo di fare chiarezza:
Gli alimenti cariogeni sono quelli in grado di provocare la carie come pane, merendine e dolciumi vari ma anche gli agrumi, interi o spremuti, pur contenendo vitamina C sono potenzialmente cariogeni per via dell’acido citrico fortemente abrasivo. Ciò non vuol dire che vanno evitati ma possibilmente non vanno consumati a fine pasto o come spuntino e magari abbinati a cibi “protettivi”. E’ sempre buona abitudine poi, risciacquare la bocca dopo averli ingeriti.
Gli alimenti cariostatici invece sono quelli “neutri” che non hanno cioè alcun effetto sulla carie; infine gli anticariogeni sono quelli in grado di intervenire nella formazione della carie. Sono cibi che si possono consumare in tutta sicurezza in qualsiasi momento della giornata, a fine pasto o come spuntino. Hanno il potere di ridurre gli effetti dannosi dei cibi cariogeni poiché contribuiscono a neutralizzarne l’acidità. Alcuni di questi sono: frutta secca come mandorle, nocciole, noci, frutta fresca non acida come pere e mele, ortaggi ricchi di fibre come sedano, finocchio, peperoni, rapanelli, carote, verdure a foglia verde, acqua e bevande alcaline senza zuccheri.