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La xerostomia, ossia la sensazione di secchezza della bocca si ritiene essere un sintomo secondario e sottovalutato del diabete. Ma i rimedi ci sono

Prende il nome scientifici di xerostomia, ed è quella fastidiosa sensazione soggettiva di secchezza della bocca, come se la saliva fosse improvvisamente sparita. Una condizione che può rendere difficile compiere azioni normali e quotidiane come deglutire, parlare e perfino mangiare.
Un’altra faccia del problema prende il nome di iposcialia, che è una riduzione anomala della produzione della saliva – non sparisce del tutto, ma anche una scarsità può creare i suoi disagi e problemi.

I RISCHI PER LA SALUTE – La xerostomia, oltre ai fastidi che porta con sé, può essere ancora più perniciosa: può infatti essere causa di carie, malattie parodontali (delle gengive), alitosi, candidosi orale e così via. Tutto questo perché viene meno il prezioso contributo della saliva, che contribuisce in modo fondamentale alla salute e al benessere orale e generale.

SEGNALI D’ALLARME – Secondo gli esperti la sindrome della bocca secca può anche rappresentare un campanello d’allarme della presenza di diabete di tipo 1. Non a caso, questo è uno dei sintomi più comuni di questa patologia.
Negli ultimi anni sono stati ampiamente documentati i legami tra diabete e parodontiti – e le correlazioni reciproche. L’invito è dunque quello di puntare sulla cura dell’igiene orale non solo per prevenire i problemi a denti e gengive, ma anche per prevenire quella che da molti è definita la malattia del secolo.

EFFETTI COLLATERALI – Il sintomo secondario ma assai rilevante della xerostomia nei pazienti diabetici, può essere favorito da diversi fattori. Tra questi, gli effetti avversi dei farmaci per il controllo del diabete e della pressione arteriosa, che sono al primo posto nelle cause di secchezza della mucosa: si pensi che sono oltre 400 le specialità farmacologiche che possono causare questo disturbo.
Ma anche la disidratazione fa la sua parte. I diabetici sono infatti soggetti a disidratazione, dovuta anche a una disfunzione a livello dei reni, messi sotto stress quando si soffra di questa patologia. E poi ci sono gli elevati livelli di zuccheri nel sangue, che accompagnano i pazienti diabetici. La secchezza orale è uno degli effetti dell’iperglicemia.
Quale ciliegina sulla torta, spesso per controllare i sintomi della xerostomia si ricorre ad altri farmaci, con il rischio di creare un ulteriore carico farmacologico e un circolo vizioso in cui i sintomi cercando di controllarsi a vicenda, finendo con il prevalere l’uno sull’altro: in sostanza la situazione peggiora.

I NUOVI TRATTAMENTI – Tra i suggerimenti che permettono di tenere sotto controllo il problema della bocca asciutta è quello di favorire un’igiene orale con prodotti specifici. I prodotti dedicati permettono un trattamento completo del problema, grazie a una serie di strumenti pensati ad hoc: dentifricio e collutorio per un uso quotidiano da abbinare a gel e spray per un uso saltuario quando, per esempio, siamo fuori casa.
I principi attivi quali betaina, taurina, acido ialuronico, citrato di sodio garantiscono i seguenti aspetti:
1. IDRATANO la bocca a lungo per un maggiore comfort grazie agli speciali agenti reidratanti che favoriscono la lubrificazione dei tessuti;
2. PROTEGGONO la mucosa della bocca dalle irritazioni dovute alla secchezza grazie agli ingredienti innovativi e alla formazione di un film protettivo sui tessuti orali secchi e, per merito della quantità ideale di Fluoro presente nel dentifricio e nel collutorio, contribuiscono a prevenire la carie e a remineralizzare quotidianamente lo smalto;
3. ATTENUANO immediatamente i segni e i sintomi della xerostomia come secchezza, difficoltà a mangiare, dolore, infiammazione;
4. Favoriscono la RIPARAZIONE dei tessuti orali molli.

MA NON BASTA – Alleviare i sintomi può essere d’aiuto, ma non dobbiamo dimenticare che, accanto a un’igiene orale accurata e specifica, sono importanti anche alcune abitudini quotidiane per ritrovare una corretta idratazione a livello della mucosa orale. È per esempio necessario che i pazienti diabetici che soffrono di xerostomia e/o iposcialia, oltre a evitare gli zuccheri, consumino basse dosi di sale e di alimenti contenenti sodio. E poi bevano spesso acqua, si lavino i denti e sciacquino la bocca dopo ogni pasto e prima di andare a dormire. Anche un’accurata pulizia delle protesi può aiutare a limitare il problema, così come l’utilizzo di un balsamo emolliente e protettivo per le labbra e gli angoli della bocca.

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Sandro Siervo

Dott. Sandro Siervo

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