Il sanguinamento delle gengive non deve essere considerato come qualcosa di normale. Se sottovalutato, infatti, può causare disturbi che possono risultare anche gravi. Non solo al cavo orale ma a tutto l’organismo.
Il sanguinamento delle gengive, anche se occasionale, non è mai una cosa normale, poichè indica la presenza di un’infiammazione causata dalla formazione di batteri e placca presenti sui denti. Se sottovalutata potrebbe anche causare disturbi anche gravi.
Bastano appena 24 ore ai batteri per scatenare un’infiammazione delle gengive, pertanto, se il giorno prima non si è fatta una buona igiene orale, comprensiva di filo interdentale, le gengive potrebbero sanguinare.
Le variazioni ormonali che si verificano possono essere un’altra causa. Durante la pubertà, la gravidanza, la menopausa , il cavo orale può di volta in volta diventare più sensibile alla placca e questa può scatenare il sanguinamento delle gengive.
Stress, insonnia e cattiva alimentazione incidono negativamente sulla capacità dell’organismo di combattere le infiammazioni causate dai batteri del cavo orale.
L’uso di antidepressivi o di farmaci per la pressione sanguigna possono sfociare in secchezza delle fauci e la mancanza di saliva permette ai batteri di proliferare e di causare dei danni alle gengive, che appariranno gonfie e a volte sanguineranno.
Delle patologie particolari possono danneggiare il sistema immunitario e portare così a gengive gonfie e sanguinanti.