Luciano Zaffarano

Cosa si intende davvero per urgenza?

Dolore / gonfiore severo e non controllabile con terapia farmacologica adeguata dietro prescrizione medica, sanguinamento profuso e continuato per diversi minuti, alcune tipologie di traumi, queste sono situazioni cliniche definibili come “urgenze odontoiatriche”.

Cerchiamo di capire come comportarsi in queste situazioni.

TRAUMI

Esistono dei fattori di rischio tali per cui in caso di caduta accidentale, si verifichino dei traumi dentari. Questi fattori possono essere intercettati e corretti solamente da un odontoiatra che dovrà visitare il vostro bambino il più precocemente possibile tra i 18 e i 24 mesi di età (Fonte: Raccomandazioni ministeriali) al fine di individuare tempistiche e modalità di trattamento futuro.

È avvenuto il trauma dentario! Cosa fare?

Per prima cosa mantenete la calma al fine di tranquillizzare il bambino. Cercate di comprendere innanzitutto se il dente coinvolto sia un elemento da latte o permanente (orientativamente a livello frontale i denti decidui vanno in contro a fisiologica permuta attorno ai 6-8 anni).

Il dente coinvolto è un dente da latte?

In caso di completa avulsione (perdita del dente) NON procedete con alcuna manovra. Tentare di reimpiantare l’elemento nel suo alloggiamento (alveolo) rischierebbe di creare dei danni a carico del dente permanente in fase di eruzione.

In caso di frattura conservate il frammento con la saliva del bambino, potrebbe risultare utile per la visita odontoiatrica che programmerete a breve.

In caso di lussazione (spostamento del dente all’interno del suo alloggiamento) NON procedete con alcuna manovra. In caso di interferenza con la masticazione può essere utile un leggero riposizionamento da riservarsi solo a personale sanitario esperto.

Il dente coinvolto è un dente permanente?

In caso di completa avulsione (perdita del dente), prendete il dente per la corona (e non per la radice) e previo risciacquo sotto acqua corrente (chiudete lo scarico!) procedete al reimpianto immediato, manovra dolorosa ma assolutamente efficace e che risparmierà al bambino diverse problematiche nel breve termine. Dopodiché recatevi da un odontoiatra. Nel caso in cui non ve la sentiste di procedere ad un reimpianto immediato risulta fondamentale farlo effettuare ad un odontoiatra entro al massimo 1-2 ore.

In caso di frattura conservate il frammento con la saliva del bambino, potrebbe risultare utile per la visita odontoiatrica che programmerete a breve.

In caso di lussazione (spostamento del dente all’interno del suo alloggiamento), come per quanto riguarda l’avulsione, l’ideale sarebbe procedere con un suo riposizionamento, specie in caso di interferenza con la masticazione. In caso contrario recatevi da un odontoiatra.

DOLORE DENTALE

In caso dolore non ascrivibile a traumi o a parti di apparecchiatura ortodontica in situ, potrebbe trattarsi di dolore gengivale o dolore dentale. In ogni caso, la chiave è lo spazzolamento ed il passaggio del filo interdentale.

In caso di presenza di residui di cibo a livello delle cavità dentali o degli spazi interdentali, risulta fondamentale procedere alla loro rimozione per mezzo di spazzolino e filo interdentale. Un sanguinamento immediato è normale non ve ne preoccupate.

Gonfiore intra orale dietro gli ultimi denti posteriori

Nel caso in cui si trovasse dietro l’ultimo dente deciduo, potrebbe essere dovuto all’eruzione del primo molare permanente (All’età di circa 6-8 anni). In quel caso procedete con una ottima detersione della zona ed una terapia antidolorifica dietro prescrizione medica.

Gonfiore intra orale in corrispondenza di un dente

Nel caso in cui si trovasse a livello della gengiva allora potrebbe presentarsi in concomitanza con elementi precedentemente restaurati a seguito di processi cariosi particolarmente destruenti oppure interessati da processi cariosi datati ed avanzati. In caso di assenza di sintomi (dolore), procedete come prima ad una accurata detersione della zona. In caso di sintomi anche dopo la rimozione di eventuali depositi di cibo a carico di eventuali cavitazioni, procedete ad una terapia antidolorifica dietro prescrizione medica.

In tutti questi casi andrà poi programmata una visita odontoiatrica.

Gonfiore extra orale e/o Dolore non controllabile

Se la sintomatologia non dovesse passare con terapia antidolorifica dietro prescrizione medica, o se il gonfiore dovesse essere extra orale (emi volto gonfio) allora si, in questi casi, è giustificato rivolgersi con urgenza ad un odontoiatra.

Articoli correlati

Ultimi articoli

Sandro Siervo

Dott. Sandro Siervo

Hai domande?

Fai una domanda 
al dentista.

Sei un professionista e hai bisogno di uno spazio per ricevere i tuoi clienti?

Prenota un
appuntamento