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L’igiene dentale è questione delicata e non sempre di facile comprensione. Numerose sono le accortezze da avere per tutelare la salute della nostra bocca e, soprattutto, ogni strumento dallo spazzolino al collutorio, va usato con sapienza. A cosa è dovuto tutto ciò? Be’ essenzialmente al fatto che la bocca è ahimè zona in cui per i batteri è facile proliferare e noi vogliamo evitare che essi ci complichino la vita.

Tra le varie armi in loro possesso c’è ad esempio quella della placca, una fastidiosa patina che intacca i denti di molte di noi e che spesso non sappiamo come combattere. La vera chiave del successo infatti non sta in misure estreme e sporadiche ma in un lavoro quotidiano attraverso cui CheDonna.it vuole oggi guidarvi. Scopriamone le tappe essenziali.

5 sane abitudini potrebbero infatti salvare la nostra dentatura dall’odiata placcaa patto però di esercitarle con costanza e in modo più che corretto. Una guida pare dunque indispensabile se vogliamo davvero tutelare la salute della nostra bocca.

Mettiamoci dunque davanti lo specchio del bagno e iniziamo a lavorare contro laplacca con approccio metodico e efficace. State pur certe che i risultati arriveranno. Pronte… via!

1- Pulizia: spazzolino con setole morbide e dentifricio al fluoro sono gli strumenti di cui avvalersi per mantenere un igiene orale che sarà il vostro miglior alleato contro la placca. Occorrerà lavare i denti almeno 2 volte al giorno e spazzolando per minimo 2 minuti ciascuna volta, senza dimenticare ovviamente di passare lo spazzolino anche sulla lingua.

2- Spazio interdentale: è qui che solitamente la placca si accumula e per un’azione mirata vi consigliamo dunque di avvalervi del filo interdentale da passare attorno a ciascun dente almeno una volta la giorno. Per un uso corretto occorreranno circa 45 centimetri di filo da arrotolare attorno ad entrambi gli indici.

3- Colluttorio: usare il giusto colluttorio è essenziale. Gli ingredienti che devono essere presenti per combattere la placca sono fluoro, glutinato di clorexidina, citrato di zinco e triclosan.

4- Alimentazione: le verdure sono il cibo migliore in questo caso poiché non provocano né placche né macchie e, anzi, la loro masticazione aumenta la produzione di saliva, la miglior protezione contro la placca. Al contrario ad esempio la frutta di colore scuro fa sì benissimo all’organismo ma aumenta ahimè la placca e può macchiare i denti.

5- Dentista: una visita almeno 2 volte l’anno è da considerarsi obbligatoria non solo per un controllo generale ma anche per una pulizia approfondita che , in caso di particolare tendenza alla produzione della placca, potrebbe includere anche l’applicazione di un sottile strato di sigillante sui solchi masticatori dei denti così da impedire che la essa vi penetri.

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Sandro Siervo

Dott. Sandro Siervo

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